Obiettivi di questo tema sono migliorare le conoscenze sul microbioma marino (con focus sui microrganismi procariotici Batteri ed Archaea) ed il suo ruolo nei mari e negli oceani in relazione alle variabili chimico-fisiche, climatiche e ambientali, studiare la biodiversità microbica, le reti trofiche e le funzioni microbiche negli ecosistemi marini, inclusi quelli estremi (deep sea, bacini anossici ipersalati, aree polari), ed avanzare le conoscenze sulla genetica e la fisiologia dei microrganismi marini. I ricercatori afferenti a questo tema indagano anche le interazioni tra micro- e macro-organismi in ambiente marino, incluse le simbiosi e gli olobionti. Una specifica linea di ricerca si focalizza sullo studio dell’ecologia, distribuzione e destino dei microrganismi di origine fecale (umana, animale) e sullo sviluppo di metodi per la loro identificazione e tracciamento (“microbial source tracking”), anche per migliorare la definizione della qualità delle acque di balneazione in accordo alle Direttive EU. Gli obiettivi vengono perseguiti combinando l’utilizzo di metodi microbiologici tradizionali (coltivazione, osservazione al microscopio) ed avanzati (metagenomica, metatrascrittomica, bioinformatica).
Una campagna di studio ed osservazioni che coinvolge scienziati marini e cittadini nel comune intento di produrre una serie di istantanee dal mare durante il lockdown.
Valutare le conseguenze dello scioglimento del ghiaccio sulla biodiversità ed il funzionamento della rete trofica microbica nell’ecosistema pelagico dell’area costiera di Terranova Bay (Mare di Ross).
WATERCARE mira a migliorare la qualità delle acque di balneazione riducendo la contaminazione microbica ed utilizzando strumenti innovativi per la gestione ed il trattamento dei reflui.
CIRCLES mira a sviluppare e tradurre azioni circolari innovative su misura per i microbiomi in applicazioni concrete per migliorare le principali filiere del sistema alimentare dell'UE e la loro sostenibilità.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.